| E se gli alieni arruolassero una mew mew? Ho iniziato a scrivere questa storia sei mesi fa...e l'ho postata nel Kisshu forum...(se è spam scusatemi) Ora però esso non ha più molti utenti e ho deciso di iniziare a postarla anche qui!(sperando di non farvi scappare...T_T) Non anticipo nulla...A__A
Cap. 1
Ichigo si affacciò alla finestra e sospirò. Pensava all’ultimo scontro contro Deep Blue, durante il quale aveva scoperto che il suo adorato Ayoama- Kun (nonché suo ragazzo) era in realtà il nemico da affrontare e sconfiggere. O meglio, che Masaya era posseduto da Deep Blue. Era stata una rivelazione sconvolgente, per la quale ci sarebbe voluto tempo per capacitarsene. Invece, volente o nolente, Ichigo aveva dovuto combattere contro di lui, contro il suo unico amore e mandare a monte tutto ciò per cui aveva creduto. Ma ora Ayoama Masaya era tornato se stesso e lei aveva continuato la sua vita. Non c’era più il nemico, non c’erano più Pai e Taruto, non c’era più nemmeno Kisshu…per fortuna! Quell’ alieno le aveva sempre fatto molta paura con i suoi modi violenti, gli scatti di rabbia…eppure era molto grata a Kisshu perché, se non fosse stato per lui, forse adesso non sarebbe stata qui a guardare le stelle. E non c’erano più nemmeno le MewMew… Con un po’ di nostalgia Ichigo si infilò sotto le coperte e si addormentò.
A migliaia di chilometri di distanza anche un’ altra ragazza vagava con lo sguardo nel cielo infinito. Le piacevano un mondo le stelle ed era convinta che , da qualche parte in altre lontane galassie vi fossero diverse forme di vita. All’improvviso una scia di luce argentea rischiarò il cielo “Una stella cadente!!Si sta avvicinando alla terra ad una velocità sorprendente!!” Osservò la meteora diventare sempre più grande: sembrava proprio che si stesse dirigendo verso di lei. Un’ espressione preoccupata le si dipinse in volto. “forse si sta avvicinando troppo…” La luce la investì in pieno scaraventandola sul letto.
Era seduta sulle mura di un castello dalle mura di pietra grigia, il cielo era color verde pallido e tutto era coperto da una nebbia fitta che impediva di vedere chiaramente. Si mosse dalla sua postazione e atterrò agilmente sul lastricato di pietra. Una voce la distolse dai suoi pensieri –Mew mew Strawberry…METAMORPHO-SIS!!!
-S- strawberry… La ragazza spalancò gli occhi. –Strawberry??! –sillabò “Ma che diavolo di sogni faccio??” Ripensò alla formula sentita in sogno “Mew mew Strawberry…METAMORPHO-SIS!!!” Scoppiò a ridere e scese dal letto. -Luana?Perchè già in piedi??oggi è vacanza!!” Luana si bloccò con le braccia protese nel tentativo di afferrare alcuni libri che caddero rovinosamente al suolo -VACANZA?? –Esclamò la ragazza ributtandosi sul letto e afferrando il telefono stava chiamando la sua migliore amica Giulia per mettersi d’accordo sull’ uscita di quel pomeriggio. -Ciao!!Dove ci troviamo questo pomeriggio??
In una dimensione aliena… Un’ ragazzo coi capelli viola e gli occhi freddi da calcolatore passeggiava per la sala con aria preoccupata. Più in la altri due alieni più giovani lo guardavano speranzosi. -Non possiamo fare altrimenti…dobbiamo trovare altra acqua mew sulla terra…questa non ci basta!! –Sibilò l’alieno più alto -Ma questo vuol dire che dovremmo attaccare di nuovo la terra!! –Si agitò il piccolo alieno con i capelli castani. Improvvisamente un’ apparecchio iniziò a trillare. -Che cos’è quel coso che suona Pai?? –Chiese ancora il piccoletto Pai sorrise maligno. –Questo è il compito che spetta a Kisshu. L’alieno dai capelli verdi che era stato tutto il tempo a fissare il pavimento con occhi spenti si animò improvvisamente. –Eh…? -Kisshu!!Svegliati!! –Gridò Taruto sventolandogli una mano davanti alla faccia. Pai sorrise appena –Tu dovrai andare a prendere un’ umana che ci servirà per la nostra missione… -Un…Un umana?? –Chiese Kisshu ora interessato –Vuoi usarla come ostaggio? -No. Come compagna. Lei sarà la prima mew mew aliena. Taruto spalancò gli occhi –Sei sicuro che ci aiuterà Pai?? Dopo tutto dovremmo invadere il suo pianeta… -Tranquillo…so quello che faccio. Kisshu, tu scenderai sulla terra, osserverai la ragazza. Al momento giusto, senza destare sospetti la porterai qui…con le buone o con le cattive. -Non posso mica combattere da solo contro le mew mew!!! –Protestò Kisshu. Pai lo zittì con un gesto della mano –Infatti caro fratellino, non dovrai combattere contro d loro…se ti sbrighi…La nuova Mew mew proviene da un paese del pianeta Terra chiamato Italia ed è molto distante dal Giappone. Kisshu chinò la testa. –Allora per il mio pianeta…vado. L’alieno più piccolo alzò la mano –Toglimi una curiosità Pai…che geni animali ha la nuova mew mew? -Ha i geni del gatto domestico europeo. Così il confronto con Mew Ichigo sarà ancora più interessante… Kisshu sgranò gli occhi. Un’ altra gattina…chissà se sarebbe stata più docile di Mew Ichigo…Sperò che non avesse il suo stesso carattere altrimenti sarebbe stata difficile da convincere... Come se gli avesse letto nel pensiero Pai sussurrò –Non preoccuparti. E’ simile a Mew Ichigo ma al contrario di lei…la ragazza crede negli alieni, non pensa che le altre forme di vita nelle galassie possano essere ostili…questo è un punto a nostro favore.
Luana correva per le strade di Domodossola sorridendo. Arrivò ad una piccola piazzetta dove l’aspettava una giovane ragazza dai capelli biondi che ,appena la vide, le si avvicinò –Ciao Lu!!e’ proprio una fortuna essere in vacanza in questo periodo! -Gia!! –Sorrise. Improvvisamente si senti tappare gli occhi da due grandi mani, presa dal panico agì d’istinto afferrò il polso dell’aggressore,lo fece scivolare in avanti con un abile mossa e lo atterrò con uno sgambetto. Sgranò gli occhi quando si rese conto che il presunto aggressore era in realtà una delle sue migliori amiche -Ma sei scema Luana?? –Si lamentò la ragazza sdraiata in terra massaggiandosi la testa. -Scusami…mi hai spaventato!! La ragazza che aveva lunghi capelli corvini lisci e morbidi , il viso paffuto e un corpo morbido ma decisamente muscoloso domandò -Come hai fatto a sollevarmi con come leva solo un braccio?Sono di almeno dieci chili più pesante di te!! -Oltretutto –S’intromise l’altra amica che aveva guardato la scena a bocca aperta –Tu non hai mai fatto sport di combattimento, mentre Giada pratica Karatè da cinque anni!!Che ti succede oggi?? -Non lo so davvero… -La riccia abbassò gli occhi -Non importa, non mi hai fatto male! –Disse Giada assumendo un cipiglio altezzoso. –Allora?In quale fantastico posto ci dovevi portare?? –Aggiunse guardando Giulia. Quella sorrise misteriosa –Venite!Vi piacerà un sacco!! Giada e Luana si guadarono –Dobbiamo fidarci?? Giulia si finse offesa –Chiudete la bocca e seguitemi!! Le ragazze raggiunsero un piccolo parco circondato da pini e querce con molti rami. Luana alla sola vista impazzì letteralmente e si lanciò su un albero arrampicandosi sui rami con gli occhi scintillanti. -Sapevo che vi sarebbe piaciuto!! – sorrise la bionda trionfante. -Alt!Cosa ci vorresti fare con questo posto?? -Niente però è bellissimo!!Luana dove vai?? Luana si girò…-Miao! – poi riprese a salire senza più guardarsi indietro. Giada le gridò –Ma sei impazzita???Ti ammazzerai!! Lei però non ascoltava più e, come ipnotizzata continuò a salire. Quando stava per arrivare in cima sentì una voce –Ciao… Si risvegliò improvvisamente da quella specie di trance scivolò e cadde riuscendo però ad aggrapparsi ad un ramo –Aiuto…! –Scalpitò cercando di non mollare la presa. -Lu!!!Lu!!!Giada cosa facciamo?? Prima che potessero decidere qualcosa però il ramo si spezzò e Luana cadde nel vuoto. Prima che potesse pensare a qualunque cosa si capovolse e atterrò in piedi illesa. Subito un’ ondata di abbracci la travolse. –Stai bene??Non ti sei fata male?? –Chiese Giada -Non farlo mai più!!Credevamo di vederti morta e invece miracolosamente sei salva!!Ma come hai fatto?? Luana intanto scrutava il cielo –Non so come ho fatto! “Già…come ho fatto??E chi c’era lassu??” Giada si avvicinò all’ albero –Sarà alto almeno 8 metri!!Io mi sarei schiantata!! Anche Luana si avvicinò –si vede che non era destino che io morissi spiaccicata sotto un’ albero! -Probabilmente…Dai andiamo a fare compere!! –Concluse Giulia spingendo via le due ragazze.
Drrrrinnn!!Drrrrinnn!! Ichigo scese dal letto con la faccia imbambolata e allungò la mano verso il telefono –Pronto… -Ciao dormigliona! -Ryo…Ciao…Perché mi chiami?Sono le cinque di mattina!! La voce del ragazzo dall’ altro capo del telefono si fece improvvisamente seria. –Emergenza Momomya!!Vestiti e raggiungici. Ichigo spalancò gli occhi, mentre la sonnolenza che l’aveva invasa un’ attimo prima spariva completamente –Che…che cos’è successo? -Ti spiegherò tutto al caffè Mew mew! Ichigo lasciò cadere il telefono e corse a cambiarsi. Chissà cos’era successo di così allarmante da indurre Ryo a chiamarla di mattina presto? Di solito sapeva che era meglio non chiamarla a quell’ ora perché il suo cervello non connetteva! Scelse una maglia azzurra e si infilò una gonna dello stesso colore. Lasciò sciolti i capelli, aveva troppa fretta per pensare ad una cosa del genere. Infilò un paio di scarpe rosa (ma che abbinamenti fai Ichigo??) Saltò dalla finestra e atterrò agilmente sull’ albero più vicino. Corse per le strade semi deserte di Tokyo e maledisse Ryo per averla svegliata così presto. “A quest’ ora tutti staranno dormendo!!Solo io sono costretta a correre come una forsennata per quello stupido progetto Mew!!!” Ansimando raggiunse l’entrata del caffè e spalancò la porta. -Ichigo!Sei arrivata finalmente! -Si può sapere perché mi hai svegliato a quest’ ora??Cosa c’è di tanto importante Shirogane??! –Esclamò guardando Ryo con sguardo assassino. -E’ quello che vorremmo sapere anche noi!! Ichigo si voltò –Mint!!E ci sei anche tu Restasu!! In quel momento la porta si spalancò –Ci sono nuove missioni?? –Sorrise una bambina dai capelli biondi legati in piccole treccine seguita da una splendida ragazza dai lunghi capelli color prugna e il fisico da top model -Wow le mew mew al completo!Dev’ essere qualcosa di davvero importante per riunirci tutte così all’ improvviso. –Ipotizzò Restasu. -Infatti ragazze! –Un Giovane dai lunghi capelli castani legati in un basso codino e l’abbigliamento da gentiluomo uscì dalla cucina Ichigo sbuffò –Bene ora che c’è anche Key possiamo cominciare questa riunione strampalata??Io vorrei tornare a dormire se permettete!! -Temo che il tuo desiderio non sia esaudibile ichigo! –Sorrise Key –Abbiamo captato una nuova mew mew. Ma al contrario di voi…sarà uno strumento alieno!!Noi dobbiamo impedirlo! La bambina bionda si alzò in piedi –Perciò gli alieni ci attaccheranno nuovamente?? -si Purin. Temo che abbiano bisogno di nuova acqua mew…ma noi l’abbiamo esaurita purtroppo…Non sarà facile farglielo capire…Dovremmo cercarla su altri pianeti e portargliela!!Ma lo scontro dovrà avvenire… -sospirò Ryo -Fatemi capire… -Minto incrociò le braccia con fare altezzoso –Dobbiamo tornare a combattere e partire ora per una località sconosciuta (-L’italia!!- precisò Ryo) trovare una ragazza sconosciuta prima degli alieni?? -Si Purin sorrise –Io ci sto!! Anche Restasu fu d’accordo –E tu Zakuro? La modella sospirò –Lavoro…lavoro…e va bene… Ichigo le guardò –D’accordo… -Lo faccio solo perché senza di me sareste fritte!! –Sbuffò Mint -Allora è deciso –Disse Key –Aspettate qui. Aprirò un varco spazio-temporale che ci teletrasporterà in Italia all’ora adeguata per agire. Trasformatevi ragazze! -Mew mew Zakuro… -Mew mew Purin… -Mew mew Restasu… -Mew mew Mint... -Mew mew Stawberry... METAMORPHO-SIS!!! Le ragazze una dopo l’altra tornarono ad essere Mew mew, paladine della giustizia. Improvvisamente nel pavimento si apri una specie di vortice argenteo. Guardandosi l’un l’altra per farsi coraggio, si lanciarono in esso scomparendo.
Luana entrò in camera sua e sospirò gettandosi sul letto. Oggi le erano successe un sacco di cose strane…Aveva atterrato una sua amica con una mossa di Karatè che non ricordava nemmeno di avere letto, era caduta da un’ albero alto otto metri e non si era neppure rotta una gamba e infine… Improvvisamente Luana scattò in piedi “C’è qualcuno…in questa camera…” -Ciao… La ragazza per poco non si lasciò scappare un’ urlo, davanti a lui era apparso uno strano essere dai capelli verdi le orecchie lunghe e appuntite e occhi dorati. -Chi…chi…chi sei tu?? Il ragazzo sorrise, anzi ghignò –Io sono Kisshu…sono un’ alieno. -Un alieno??E che cosa vuoi da me? Kisshu si avvicinò, Luana fece un balzo indietro. –Non avvicinarti!!Ti ho fatto una domanda!! -Sono qui per te!!Abbiamo bisogno del tuo aiuto ragazza…qual’ è il tuo nome? -Il…Il mio nome è Luana… -Bene…Luana abbiamo bisogno del tuo aiuto per salvare il nostro pianeta…se mi segui io e i miei compagni ti spiegheremo tutto. Luana esitò –E…che ne sarà di me se ti seguo?? -Non ti accadrà nulla…tornerai a casa dopo poco… -Cercò di rassicurarla Kisshu, cosa che non gli riusciva molto bene, dato il sorrisetto sadico stampato in volto. -Non mi torturerete??Non mi accadrà niente?? -Nulla. Luana allungò una mano verso l’alieno. Poi all’ultimo momento parve ripensarci e si addossò al bordo del letto –Non…non ti conosco!!Non posso fidarmi di te!! -Pessima mossa tesoro…- Sussurrò Kisshu estraendo i tridenti e puntandoli contro di lei –Che tu lo voglia o no verrai con me. Abbiamo bisogno di te. Quindi o mi segui con le buone…o dovrò usare le maniere cattive… -Non posso…Non posso, non posso venire con te!!Smettila di puntarmi quel coso addosso!! Kisshu sgranò gli occhi
Flash-back
Kisshu afferrò ichigo per un braccio impedendole di scappare –Che cosa vuoi Kisshu??? -Vieni con me…sul mio pianeta micetta!! -Non ti seguirò mai!! -Prometto che non lascerò che ti accada qualcosa!!Sul serio!!Tu sei la mia bambolina preferita. Ichigo sgranò gli occhi e riprese ad urlare –Lasciami Kisshu!!Lasciami in pace!!Non posso seguisti!!Io sono innamorata di…
Fine flash-back
Kisshu avvicinò il tridente al collo della ragazza –tu non scapperai…Ichigo… -Ichigo??
Improvvisamente cinque ragazze vestite in modo appariscente apparvero sopra il letto di Luana. -Dev’essere questa la casa. –Disse la ragazza più vicina al bordo del letto prima di notare kisshu e Luana. -Ki…ki…Kisshu?? Kisshu si voltò senza però abbassare il tridente, che premette anzi più forte contro la gola di Luana. -Ahia!!Mi fai male… -Sibilò allora quella. Kisshu la ignorò e le toccò le labbra e le orecchie -Ora ascolta se non ho ragione… -Le sussurrò. Poi si rivolse alla ragazza vestita di rosa –Bene Ichigo!!Ci rivediamo!! Lei scese dal letto e fece apparire una strana arma a forma di cuore. –Non potrò mai ringraziarti abbastanza per quello che hai fatto l’ ultima volta. Ma noi siamo destinati ad essere nemici!!Perciò ora ti ordino di lasciare andare quella ragazza!! L’alieno scoppiò a ridere –Tu ichigo Momomya che mi ringrazi??Domani nevicherà… Ichigo arrossì –Anch’ io ce l’ho un cuore!! –Poi il suo sguardo tornò di nuovo serio –Lei farà parte del nostro gruppo perciò lasciala andare!! -Mmmmh…No. Lei ci serve. -se cerchi acqua Mew…è finita. –Disse Restasu Kisshu ghignò –E allora che cos’ è questo che ho trovato ieri?? –estrasse un frammento cristallino, luminoso Il corpo di Luana, che era bloccata contro il muro con il collo leggermente sollevato per evitare il contatto con la lama del tridente, si illuminò di luce azzurrina; così come quello di tutte le altre Mew. -Incredibile…è davvero acqua Mew…! –Ichigo indietreggiò. Poi guardò Luana –Beh…penso che stia a lei decidere…Non trovi Kisshu? Lui annuì e abbassò l’arma –A te la scelta. Così Luana, che fino ad allora era passata quasi inosservata, si ritrovò con una decina di sguardi puntati su di lei. Arrossì –Beh…Io…Io credo che… “Dio adesso cosa faccio??” -Tu credi che…? –La spronò Purin La ragazza deglutì –Io credo che… “Ma guarda se doveva capitare a me questa situazione!!” io credo che…andrò con…con Kisshu… Tutti, compreso Kisshu, spalancarono gli occhi –EH?? -Tu mi seguirai senza fare storie da gattina??E io che ero già pronto a portarti via con la forza… -Scoppiò a ridere malignamente –Mi dispiace Mew Ichigo. Stavolta ho vinto io!! Ichigo però puntò la sua arma a forma di cuore contro di lui. –Ribbon… -Merda!!Andiamo via!! –Gridò Afferrando il braccio di Luana -Strawberry… Luana spalancò gli occhi “Allora è lei la ragazza che ho sognato…!!” -Surprise!!! Un’ ondata di luce si diresse verso i due ragazzi che però riuscirono a teletrasportarsi appena in tempo. Ichigo abbassò gli occhi –Non ce l’ho fatta… Zakuro le posò una mano sulla spalla. –Hai fatto il possibile… -Ma perché ha seguito lui? –Chiese Mint -Non lo so…Chiamiamo Ryo… -Ichigo sospirò e si abbandonò sul letto di quella camera così simile alla sua. ------------------------------
Scusate x questo capitolo demenziale...spero siate ancora vivi e possiate commentare! Gomennasai!
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